Biografia Radu MihaileanuNato a Bucarest, in Romania, il 23 aprile 1958, ha iniziato giovanissimo a interessarsi di spettacolo. A vent'anni era già attore nel teatro Yiddish di Bucarest e animatore di un'altra compagnia. Trasferitosi in Francia si diploma al Centre National de Cinématographie di Parigi. Al’inizio lavora come aiuto regista di autori conosciuti, da Marco Ferreri (che segue nella preparazione di "I love you" (1986) e "Come sono buoni i bianchi" (1987) a Jean-Pierre Mocky ("Les saisons du plaisir", 1988), da Fernando Trueba ("El Sueño del mono loco" del 1990) a Edouard Niermans ("Il ritorno di Casanova" del 1992). Autore di un volume di poesie e di numerose voci per un'enciclopedia del cinema, assieme a Ferreri scrive "Il banchetto di palatone", si lancia nella regia di videoclip e nel 1993, infine, dirige il suo primo lungometraggio "Trahir" ("Tradire"). Quindi nel 1998 scrive e dirige il celebrato "Train de vie", vincitore del David di Donatello 1999 come Miglior Film Straniero
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